Alternanza scuola-lavoro: cos’è
L’alternanza scuola lavoro è stata resa obbligatoria dalla riforma della Buona Scuola apportata dalla legge 107/2015. Introdotta inizialmente nel 2003, l’alternanza scuola lavoro consiste in una metodologia didattica in cui gli alunni affiancano un periodo di formazione teorica in classe con uno di esperienza più pratica presso un’azienda. Questo progetto obbligatorio ha lo scopo di avvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro contribuendo all’orientamento degli studenti e, allo stesso tempo, a far acquisire loro esperienze e competenze che potranno essere valorizzate quando inizieranno a cercare un impiego.
Ti stai chiedendo come funziona l’alternanza scuola lavoro, quanto dura e come si svolge? Qui troverai le informazioni che cerchi.
Alternanza scuola lavoro: legge e durata
L’alternanza scuola lavoro è regolata dagli articoli 33 e 43 della legge 107/2015. In particolare nell’articolo 33 si legge che essa ha una durata diversa per i licei rispetto agli istituti tecnici o professionali dato che questi ultimi sono più orientati all’entrata diretta nel mondo del lavoro.
Ecco quanto dura l’alternanza scuola lavoro per le diverse tipologie di scuole:
- Alternanza scuola lavoro per i licei: 200 ore
- Alternanza scuola lavoro per gli istituti tecnici: 400 ore
- Alternanza scuola lavoro per gli istituti professionali: 400 ore
Le ore sono complessive, da accumulare nel corso dell’ultimo triennio di scuola, e non prevedono nessuna forma di retribuzione o di rimborso spese.
Per chi è obbligatoria l’alternanza scuola lavoro?
L’alternanza scuola lavoro è un’attività obbligatoria che deve essere svolta dagli studenti iscritti alla terza, quarta e quinta superiore (per questi ultimi entrerà a regime a partire dall’anno scolastico 2017/18).
Gli Stati Generali dell’alternanza scuola-lavoro del 16 dicembre 2017 hanno portato alcune novità:
- Una Carta dei diritti e dei doveri dello studente in alternanza, composta di sette articoli dettagliati che raccolgono tutto quello cui lo studente ha diritto (dal tipo di formazione alla presenza di un tutor a un corso di formazione sulla sicurezza sul lavoro) e le norme comportamentali da rispettare in azienda per non incorrere in provvedimenti disciplinari.
- Una piattaforma on-line per far incontrare domanda e offerta e segnalare eventuali mancanze o negatività attraverso il bottone rosso messo a disposizione degli studenti dalla piattaforma.
Quando svolgere l’alternanza scuola lavoro?
I progetti di alternanza possono essere svoltisia durante l’anno scolastico, nell’orario di lezioni o nel pomeriggio, sia nei periodi di vacanza.
Le scuole sono incoraggiate a inserire nel calcolo delle ore dedicate all’alternanza scuola lavoro anche le eventuali esperienze lavorative svolte dallo studente all’estero.
Nella Carta dei diritti e dei doveri si legge inoltre, relativamente all’orario:
Dove si fa l’alternanza scuola lavoro?
I progetti di alternanza possono essere svolti presso imprese, aziende, associazioni sportive e di volontariato, enti culturali, ordini professionali e istituzioni.
Per vedere la lista completa degli enti e aziende vicine a te dove puoi svolgere l’alternanza scuola lavoro puoi consultare il Registro nazionale delle imprese.
Come funziona l’alternanza scuola lavoro?
Devi sapere che ogni progetto di alternanza scuola-lavoro prevede diverse fasi:
- Scelta del percorso di alternanza
- Incontro con le aziende
- Svolgimento dell’alternanza
- Valutazione finale delle competenze
Come sceglierla?
Lo studente e il tutor scolastico (un professore che si occuperà di assistere l’alunno durante la sua esperienza e di verificare che essa si svolga correttamente) si incontrano, riflettono su quali sono le competenze e attitudini del ragazzo o della ragazza e insieme scelgono l’azienda o la struttura ospitante.
Inizia poi un periodo di preparazione per affrontare l’alternanza scuola lavoro durante il quale lo studente viene informato sulle norme di salute e sicurezza nel luogo di lavoro.
Le aziende adatte per l’alternanza scuola lavoro
In questa fase lo studente entra in contatto diretto con la struttura ospitante conoscendo il tutor esterno (la persona che lavora nell’azienda e che si occuperà di assistere lo studente durante il periodo di alternanza) e visitando l’azienda, ente o istituzione scelta.
Prima di iniziare il progetto ogni ragazzo/a deve firmare il Patto formativo, un documento con cui si impegna a rispettare le norme antinfortunistiche, di comportamento e le norme in materia di privacy e di sicurezza sul lavoro.
Come si svolge?
Questa è la fase in cui lo studente inizia il periodo di alternanza scuola lavoro seguendo anche un corso di formazione sui rischi specifici per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, previsto dall’istituzione scolastica.
Durante l’alternanza ogni ragazzo si tiene in contatto sia col tutor scolastico sia con quello della struttura ospitante e deve documentare le proprie attività sull’apposito libretto fornito dalla scuola.
Come ogni lavoratore, lo studente è tenuto a mantenere il massimo riserbo su dati e informazioni interni all’azienda.
Valutazione delle competenze date dall’alternanza scuola lavoro
Una volta terminato il progetto, la scuola e la struttura ospitante valuteranno lo studente e gli forniranno un Certificato delle competenze che riconosce quali livelli di apprendimento ha raggiunto rispetto a quelli indicati nel Piano formativo.
Anche lo studente dovrà valutare la propria esperienza compilando un apposito modulo di valutazione.