Come trovare il proprio metodo di studio
Cos’è il metodo di studio
In qualsiasi fase della vita e del proprio percorso di istruzione ci si trovi, studiare bene e con efficacia presuppone l’impostazione di un corretto metodo di studio, ovvero di una metodologia che aiuti ad apprendere con più facilità in base anche alle proprie inclinazioni e ai propri talenti.
Prima di cercare di capire come trovare una modalità di studio adeguata per le proprie esigenze, è però necessario capire cosa si intenda con ‘metodo di studio’.
Cosa è un metodo di studio, a che cosa serve, perché può essere un valido aiuto nei percorsi formativi?
Quando parliamo di ‘metodo di studio’ facciamo riferimento ad una metodologia, formata da diverse fasi, il cui scopo è quello di consentire di raggiungere certi risultati, principalmente apprendere una materia veloce ed efficace, senza sprechi di tempo.
Insomma, impostare una metodologia di studio significa cercare di adottare un sistema che consenta di superare con profitto un esame, scritto o orale, o un’interrogazione.
Qualsiasi tecnica che aiuti ad apprendere in maniera più veloce un argomento, fissandola nella memoria e senza perdere tempo, è potenzialmente un metodo di studio. Già da questo momento comprendiamo bene come non possa esistere una sola tecnica di studio: ogni persona ragiona, impara, studia in modo differente e di questo bisogna tenere conto.
Ci sono persone che hanno un alto livello di concentrazione e memoria, ed altre che invece hanno bisogno di stimoli ulteriori. C’è chi ha memoria concettuale e chi grafico-visiva. Insomma, tanti sono gli studenti, tanti sono i potenziali metodi di studio: in questo articolo vedremo come trovare quello più adatto alle proprie esigenze, passando in rassegna le tecniche di studio più famose ed utilizzate a livello internazionale (come il metodo di studio Erickson, che consiste in una tecnica per studiare ed apprendere che si basa sopratutto sull’ascolto attivo, e tante altre), considerando anche però la scuola frequentata.
Va da sé che il metodo di studio medie non può essere sempre identico a quello che si usa, ad esempio, all’università, perché la tipologia di materiale e la mole dello stesso cambia considerevolmente.
Come trovare la tecnica di studio perfetta per sé? Ecco qualche consiglio per farlo.
Come trovare il proprio metodo di studio
Abbiamo capito cosa è una tecnica di studio, ma una grande ed importante domanda resta: come si trova quella che faccia per le proprie esigenze? Come trovare il proprio metodo di studio efficace?
Partiamo dalla considerazione che ogni persona ha una mente unica, che funziona in modo personale ed inimitabile. È quindi necessario che ogni studente, partendo dall’analisi oggettiva delle proprie abilità e competenze, riesca a capire quale è lo strumento e la metodologia ideale per studiare.
Per partire, un buon modo è quello di… studiare. Non si tratta di un gioco di parole: mettendosi alla prova con un testo scritto e provando diverse tecniche per memorizzarne i concetti chiave, infatti, si può fare i conti con quelle che sono le proprie capacità di ricordare e di memorizzare.
Ad esempio, c’è chi per studiare ha bisogno di creare delle mappe concettuali: essendo dotato di una forte memoria visiva o grafica, riesce a memorizzare gli schemi e questo aiuta molto quando si tratta di recuperare nella propria memoria le informazioni che vi ha immagazzinato.
Fare schemi può essere un buon modo di studiare, soprattutto se si tratta di un argomento molto tecnico, prolisso e complesso. Infatti gli schemi aiutano a creare una sorta di ‘strada mentale’ che poi il cervello segue più facilmente durante l’esposizione, sia essa scritta o orale.
Per capire come ricordarsi le cose che si studiano, ogni studente potrebbe aver bisogno del supporto di un insegnante o di un tutor che lo aiuti a capire quali sono le sue potenzialità e come trovare un metodo di studio efficace per sé.
Come trovare un buon metodo di studio
Di seguito vogliamo illustrarvi alcuni trucchi e consigli che possono aiutarvi a trovare un metodo di studio adeguato per le vostre esigenze.
Bisogna cercare di fare attenzione al modo in cui ci si comporta (e per essere più efficienti, avere un tutor o un insegnante, o un genitore che ci aiuta può essere fondamentale).
Bisogna cercare di notare le seguenti caratteristiche del proprio comportamento durante una sessione di studio:
- quanto ci si distrae. Se si è persone che si distraggono molto, prima ancora di trovare un metodo di studio efficiente è bene cercare un posto tranquillo dove studiare, senza distrazioni e senza smartphone o pc a portata di mano. Se non avete un luogo in casa dove potervi rifugiare per studiare qualche ora in tranquillità, valutate se non sia il caso di andare a studiare in biblioteca (o in aula, in università).
- Quanto dura la concentrazione. Se la propria concentrazione ha una durata limitata nel tempo, non ha senso passare ore sui libri per cercare di memorizzare concetti. Può essere più efficiente cercare di impostare diverse sessioni di studio brevi.
- Che rapporto si ha con le singole materie. Il metodo di studio può variare anche da materia a materia: ognuno ha una disciplina che ama particolarmente e dove è portato e quindi dove non fa fatica a studiare, ma anche altre materie più complesse e ostiche sulle quali avere più concentrazione. Potrebbe essere utile, in questi casi, iniziare lo studio dalle materie più difficili, lasciando per la fine della giornata quelle più semplici per le quali si fa meno fatica.
Qual è il miglior metodo di studio
Come abbiamo visto non esiste un metodo di studio ‘unico’ e migliore in assoluto, perché ogni persona, in base alle sue caratteristiche, può orientarsi su tecniche anche molto diverse.
Esistono però delle metodologie che sono consolidate e che possono essere sfruttate, perché basate sull’esperienza e perché aiutano realmente a facilitare e velocizzare lo studio a casa.
Per questo motivo ora illustreremo di seguito alcuni metodo di studio esempi che, in linea di massima, sono molto apprezzati a livello internazionale e che hanno sempre dato buoni risultati per studenti in ogni fase della formazione scolastica:
- preparazione di schemi e di mappe concettuali. Gli schemi, come abbiamo già detto, possono aiutare a semplificare un certo argomento, creando collegamenti logici-temporali che se appresi in fase di studio rendono più semplice padroneggiare la materia e rispondere durante una interrogazione. Come abbiamo già detto, per chi ha una memoria soprattutto visiva, le mappe concettuali sono di grande aiuto perché permettono di aiutare la memorizzazione dei concetti.
- Ascolto attivo in classe. È stato dimostrato che una delle migliori tecniche di apprendimento, che fra l’altro permette di risparmiare tante ore di studio, è l’ascolto attivo in classe. Partecipare attivamente alla lezione, intervenendo, ponendo domande e sforzandosi di ascoltare con attenzione massima, permette di ‘apprendere’ anticipatamente rispetto allo studio. Lo studio a casa diventa quindi una sorta di ‘ripasso’ molto più facile e più veloce.
- Riassunti. Non si può, per ovvi motivi, memorizzare decine di pagine di libro. Per questo motivo è importante cercare di elaborare riassunti, purché siano davvero di qualità ed efficaci, ovvero contengano i punti più rilevanti da usare come ‘punti di appoggio’ durante una interrogazione, e poi da sviluppare ulteriormente.
- Usare le registrazioni. Le registrazioni vocali delle lezioni sono molto usate soprattutto all’università, dove è difficile riuscire a prendere appunti e seguire attivamente la lezione allo stesso tempo. In questo caso, è un metodo di studio efficace seguire e partecipare attivamente alla lezione, registrandola, per poi riascoltarla con calma a casa e prendere appunti. Inoltre grazie a questo metodo si ha sempre con sé la spiegazione originale del professore.
Ripetere moltissimo. Ripetere in continuazione, a distanza di ore e giorni, le lezioni apprese, è una delle tecniche migliori per studiare. Se dopo diversi giorni dallo studio riuscite a ripetere la lezione senza riguardare il libro, la avrete praticamente appresa.