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Le mappe concettuali: un valido aiuto allo studio

Le mappe concettuali si imposero all’attenzione nei primi anni 60 per i vantaggi che una rappresentazione schematica degli argomenti da apprendere apportava agli studenti sia per l’importanza dei concetti chiave da assimilare sia sulla riflessione indotta nell’esplicitare l’influenza e le relazioni con i concetti secondari.

Le Mappe strutturali

Le mappe strutturali sono una evoluzione delle originarie mappe concettuali, e il termine strutturale descrive meglio la natura di queste mappe, che, rispetto alle originarie mappe concettuali, sintetizzano meglio la struttura informativa, dotando i nodi con frecce multidirezionali mettendo in relazione tra loro anche i concetti secondari.
Per quanto riguarda lo studio le mappe strutturali migliorano la quantità e qualità dell’apprendimento, poiché attraverso uno schema grafico rendono più chiare a livello mentale i concetti principali e le relazioni con i concetti secondari aiutando anche nell’esposizione orale dell’argomento. Insomma, aiutano notevolmente a mettere ordine ad un insieme di nozioni e concetti che altrimenti potrebbero affiorare disordinatamente, senza alcuna relazione.
Inoltre l’abitudine ad elaborare una mappa concettuale aiuta anche nel mondo del lavoro a redigere relazioni o intervenire in una discussione con concetti chiari ben relazionati tra loro.

Come realizzare una mappa concettuale

La prima cosa da fare è inserire in alto al centro di un foglio l’argomento principale.
Va inserito in una figura geometrica diversa dai concetti secondari, che a loro volta saranno inseriti all’interno di altre figure geometriche (es: ovali).
La relazione tra argomento principale e argomenti secondari sarà collegata con una linea.
E figure geometriche che contengono i concetti secondari prendono il nome di nodi e le linee di relazioni. Del testo scritto nelle linee aiuterà a comprendere e ricordare la connessione tra gli argomenti
Dopo aver stabilito l’argomento principale si devono identificare i concetti secondari e le relazioni che intercorrono con l’argomento principale, gli effetti o soluzioni(che andranno inseriti in altri nodi) e le connessioni con gli altri argomenti secondari, sempre con del testo che illustra la connessione.
Una mappa strutturale, essendo un elemento grafico, costringe alla sintesi. Quindi vanno scelti attentamente i concetti più importanti. Ed è altrettanto importante che siano più ordinate possibili, così da agevolare la memorizzazione delle immagini e dei concetti.

Programmi per mappe concettuali.

Premettendo che una mappa concettuale realizzata a mano aiuta meglio a comprendere l’argomento perché attivano in maniera efficace i processi cognitivi durante la sua realizzazione, vi sono anche programmi che aiutano a realizzare mappe concettuali. Facendo una ricerca in rete vi sono diversi programmi open source adattabili a qualsiasi computer che permettono la realizzazione delle mappe concettuali.