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Nuove linee guida per anno scolastico 2020/2021

L’anno scolastico 2019/2020 si è ufficialmente concluso, e le lezioni sono termite tramite la modalità della didattica a distanza: ma sembrerebbe che da settembre tutti gli alunni, dai più piccini fino alle ultime classi di superiori, potranno finalmente tornare in classe. Ma come sarà questo rientro? Scopriamo insieme le ultime indiscrezioni sulla bozza del documento contenente le linee guida sulle misure di sicurezza da adottare a scuola, la cui pubblicazione è attesa a momenti.

Le regole sul rientro a scuola a settembre 2020

Le linee guida sul rientro tra i banchi attesi per l’inizio del nuovo anno scolastico, ovvero a settembre 2020, sono un argomento molto discusso in queste ore. Tuttavia una cosa sembra certa: a settembre tutti gli istituti scolastici riapriranno finalmente le loro porte per accogliere nuovamente tutti i loro alunni. Meno certo è invece la modalità in cui tutto ciò sarà possibile. Il come tornare a scuola, infatti, sarà sancito a breve tramite la pubblicazione di queste famosissime linee guide che il Ministero dell’Istruzione ha stilato in collaborazione con il Comitato Tecnico Scientifico. Molte speculazioni sono trapelate nelle ultime ore, ma sembrerebbe che il documento sia cambiato ancora. Quindi scopriamo il contenuto dell’ultimissima bozza aggiornata.

Le nuove linee guida per tornare in classe

Una delle prime novità è riferita alla discussa modalità della didattica a distanza, che sembrerebbe, a iniziare dall’anno scolastico 2020/2021 non potrà sostituire totalmente l’esperienza in classe, ma potrà essere usata solamente “in via complementare”. Un’altra novità, è quella sull’istituzione di un “cruscotto informativo che sarà reso disponibile alla consultazione” in grado anche di segnalare, rispetto all’edilizia scolastica, le criticità ossia “i casi in cui gli spazi delle aule didattiche espresse in metri quadrati non siano sufficienti ad accogliere tutti gli studenti iscritti”. Inoltre sembrerebbe che il Ministero dell’Istruzione voglia stabile un organismo operativo con il compito di coordinare le azioni avviate su tutto il territorio nazionale in merito alla messa in sicurezza degli edifici scolastici. Novità anche in merito al distanziamento sociale: i ragazzi dovranno stare distanti un metro l’uno dall’altro, ma sembrerebbe che il metro si debba calcolare da bocca a bocca, mentre la distanza da tenere con l’insegnante salirebbe a due metri. Un’altra aggiunta riguarda la possibilità di organizzare assemblee scolastiche, ma mantenendo sempre le distanze di sicurezza. Infine, come nella vecchia bozza, è a discrezione dei presidi disporre ulteriori misure di sicurezza.

 

Aumento dei docenti

Infine la questione che riguarda la richiesta da parte della Ministra dell’Istruzione Azzolina in merito all’assunzione di nuovo organico all’interno della scuola e in generale uno stanziamento di fondi maggiori, per la quale la Ministra ha richiesto al Governo un miliardo in più in vista della riapertura delle scuole a settembre. Questione che ha visto d’accordo i ministri presenti al Consiglio dei Ministri e che dovrebbe rientrare nel nuovo scostamento di bilancio.