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Maturità 2020

Quale liceo scegliere per diventare architetto

Per diventare architetto è necessario in primis frequentare un liceo specifico e poi l’università. Alla fine bisogna poi seguire dei percorsi formativi al fine di ottenere una specializzazione che consente di operare attivamente. Premesso ciò, vediamo nel dettaglio chi e cosa fa l’architetto, quale liceo deve frequentare e che tipo di percorso universitario seguire.

Chi è e cosa fa l’architetto?

Alla domanda chi è e che cosa fa l’architetto, la risposta è breve ed esaustiva. Si tratta infatti di un professionista che con la sua competenza è in grado di progettare edifici e guidarne la costruzione. Inoltre si tratta di una figura a dir poco indispensabile nel settore dell’edilizia, in quanto deve occuparsi di redigere dei progetti di piccole dimensioni come nel caso di una singola stanza di un contesto abitativo o commerciale o grandi se il lavoro riguarda intere case, teatri, stadi e tante altre strutture. L’ architetto tra l’altro per un progetto deve anche disegnarne immagini nonché valutarne la fattibilità. Oggi il compito è tuttavia più agevole grazie a numerosi strumenti tecnologici che rientrano nella branca dell’informatica. Ovviamente il tutto deve tener conto delle normative vigenti in materia di costruzioni cioè garantire la sicurezza e il rispetto ambientale. Una volta espletate queste operazioni preliminari, il professionista realizza i classici disegni cartacei oppure si avvale di un software della tipologia CAD quest’ultimo ideale per verificare la fattibilità del progetto e stilare un preventivo ben definito. A seguito di ciò, può avere inizio la costruzione in cui l’architetto segue costantemente tutte le operazioni al fine di assicurarsi che i lavori procedano come previsto. A questo punto è importante aggiungere che la figura professionale in oggetto, deve essere anche un interior designer in grado di occuparsi di urbanistica per conto di autorità comunali e persino intervenire quando si tratta di restaurare vecchi edifici di particolare interesse storico-culturale. In questo caso alla domanda come diventare architetto di interior designer la risposta è breve ed esaustiva; infatti, è necessario possederne la qualifica che torna utile anche quando tale figura viene consultata per arredare alcuni contesti e per soddisfare le suddette caratteristiche ed esigenze.

Il miglior percorso di studi per architettura

Dopo le medie è necessario frequentare le scuole superiori per diventare architetto ossia
il liceo scientifico o artistico, con quest’ultimo che è sicuramente il migliore poiché gli studi prevedono un percorso formativo ad hoc. Frequentando il liceo artistico architettura è possibile tra l’altro imparare tecniche di disegno a mano libera, sapere come esporre un progetto tramite le proiezioni ortogonali, conoscere il modo di leggere le planimetrie e analizzarne i relativi fattori matematici e fisici. In genere chi intende diventare architetto, opta quindi per un liceo artistico che prevede in aggiunta lo studio di materie come quelle di carattere filosofico, letterario e storico, anche se gran parte delle lezioni sono principalmente focalizzate su arti grafiche e visive. Sessioni di disegno tecnico, pittura, scultura e storia dell’arte rappresentano infatti i punti focali di un liceo ad indirizzo artistico per la formazione di un futuro architetto. Optare per questa professione significa infine ottenere tanti altri sbocchi lavorativi in campi diversi da quelli standard. Oggi tale figura può infatti cimentarsi con successo nel restauro di opere d’arte, nel settore del graphic designer e persino proporsi come scenografo presso enti televisivi o cinematografici.

Che università fare per diventare architetto?

Per sapere come diventare architetto edile e operare attivamente sia nel settore edilizio che in quello dell’interior designer è fondamentale subito dopo aver completato il liceo artistico iscriversi all’università. Quest’ultima tuttavia richiede una facoltà specifica come ad esempio quelle accademiche del Politecnico di Milano o di Torino oppure di Napoli che tra le università per diventare architetto è una delle più antiche e rinomate d’Italia. In tutti questi contesti è però necessario superare un test d’accesso con domande attinenti all’attività ossia quelle che riguardano il design. Una volta superato si può poi accedere ai corsi della facoltà di architettura scelta e centrare l’ambita laurea. A questo punto per rispondere ad un’ ulteriore domanda ossia quanti anni di università occorrono per diventare architetto, va detto che 5 sono gli anni utili per acquisire strumenti, capacità e competenze adeguate anche se è possibile conseguire una laurea in architettura triennale. Per ottenere maggiori possibilità lavorative la maggior parte degli architetti come attività post laurea preferiscono proseguire tuttavia gli studi partecipando a master, stage e altri tipi di corsi in modo da ampliare le loro conoscenze e di conseguenza inserirle nel Curriculum Vitae.

Architetto o interior designer?

Dopo aver frequentato il liceo artistico, ottenuta la laurea e seguiti stage e master, l’architetto si può evolvere specializzandosi come interior designer. Nello specifico si tratta di un professionista che è esperto innanzitutto di pittura e decorazione, ma è importante aggiungere che il suo ruolo si rivela prezioso anche per molti altri progetti e che rendono quindi vantaggiosa questa branca dell’architettura. Alla domanda qual è la differenza tra un architetto e un interior designer, in quale caso le persone si affidano all’uno o all’altro e qual è il vantaggio che possono offrire, a seguire ci sono delle risposte esaustive. Innanzitutto va detto che il ruolo primario dell’interior designer è di creare o trasformare gli spazi interni di una casa ascoltando i desideri e le esigenze dei proprietari. In secondo luogo questa figura professionale può portare la propria esperienza in termini di colori, illuminazione, materiali e volumi tutti miranti ad ottimizzare il suddetto spazio abitativo e ad offrire soluzioni pratiche ed estetiche. L’architetto specializzato in interior design è tra l’altro una figura professionale che oggi è molto ricercata, soprattutto da coloro che prima di acquistare la casa dei loro sogni, intendono sapere in anteprima se possono arredarla con determinati design e soprattutto se il lavoro è fattibile. Inoltre questo professionista viene spesso contattato anche quando si tratta di vendere o affittare una casa velocemente. L’interior designer infatti in entrambi i casi si rivelerà di grande aiuto, utilizzando molti accorgimenti per rendere gli interni delle suddette location più attraenti e di conseguenza portare un vero plus per valorizzarle. Infine non meno importante per la figura dell’architetto specializzato in interior designer, è la possibilità di sfruttare la sua esperienza per progettare e gestire molti lavori di ristrutturazione o ampliamento che non richiedono specifici permessi. Per fare qualche esempio può disegnare e mettere in pratica la costruzione di una scala, creare un soppalco o addirittura rimuovere alcuni tramezzi senza nessun rischio di crolli. Ovviamente in quest’ultimo caso le conoscenze devono essere ampie e tecnicamente valide, al fine di ottenere il risultato prefissato rasentando i limiti della sicurezza.