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Doposcuola per ragazzi

Scuole superiori e debiti scolastici, come funzionano

L’anno scolastico è quasi finito: è arrivato il momento di fare dei bilanci e qualcuno potrebbe, tirando le somme, avere il dubbio se passerà o meno l’anno scolastico. Con quante insufficienze da recuperare con gli esami di riparazione a settembre, ovvero debiti formativi, si può sperare di non essere bocciati? Vediamo di chiarire la questione per porre un limite al panico da debiti che, visto l’avvicinarsi degli scrutini finali, può cogliere tanto studenti in attesa di conoscere il verdetto.

Debiti formativi: con quante insufficienze si viene bocciati?

Anche i ragazzi delle medie si domandano quante sono le insufficienze massime con cui possono sperare di passare all’anno successivo.
Come si può avere la garanzia assoluta di essere promossi? Recuperando tutte le insufficienze per tempo! Si tratta di sfruttare al massimo questi ultimi giorni di scuola per cogliere al volo tutte le opportunità per recuperare.
Con quante insufficienze è possibile venire promossi lo stabilisce il Miur ed è questo, insieme al voto in condotta, ai giorni di assenza e a un’altra serie di fattori, a stabilire se si può o meno passare all’anno successivo. Vediamo ora con quanti debiti si può effettivamente passare.
Finché si parla di un’insufficienza il problema non si pone: la promozione con un debito è assicurata, così come è assicurata anche la scocciatura di dover studiare tutta l’estate per recuperare la materia e avere la promozione assicurata a settembre.

Cosa succede, però, dalle due insufficienze in su? Partendo dal presupposto che i docenti tendono ad evitare di bocciare gli studenti, solitamente sono disposti a chiudere un occhio fino a quando si parla di un’insufficienza grave e un altro paio di insufficienze lievi. Ciò che si ottiene, in questo caso, è venire rimandati con tre debiti da recuperare a settembre.

Per approfondire questo argomento leggi anche il nostro articolo: Cosa succede se non recuperi i debiti a scuola?

Troppi debiti formativi? Ecco quando si viene bocciati

Quand’è, invece, che si viene bocciati senza speranza di appello? Quando si hanno due o più insufficienze gravi la situazione inizia a farsi più complicata poiché i docenti non possono rimandare la situazione a settembre per valutarla dopo gli esami di riparazione.
In presenza di insufficienze gravi (dal 4 in giù) in più di due materie la situazione diventa più dura: dovete rimboccarvi le maniche e recuperare assolutamente arrivando almeno alla media del 5. Solo così potrete sperare che il consiglio chiuda un occhio e vi rimandi a giudizio al mese di settembre!

Come viene decisa la bocciatura per insufficienze?

voti per ogni disciplina vengono infatti decisi collegialmente: il professore di ogni materia fa la sua proposta di voto, ma quello che poi comparirà sui quadri finali deve essere concordato con tutti gli altri professori. In pratica, la bocciatura o la promozione non dipende solo dai voti in sé, ma da tutto il percorso di uno studente, compreso impegno e condotta. Se questi sono stati sempre buoni, è possibile che i professori scelgano la strada di sospendere il giudizio, anziché optare per la bocciatura. C’è da dire però che, per ogni scuola, esiste un regolamento che stabilisce il numero minimo di materie insufficienti con cui si viene bocciati. Nel caso si raggiunga questo numero, i prof sono chiamati a esprimersi per o contro la promozione, e la maggioranza vince.