Quando arriva il momento di scegliere quale indirizzo di studi superiori intraprendere, l’offerta è ampia e variegata, comprendendo tra le varie opzioni il Liceo Classico, un vero gioiello per chi ha una passione per le discipline umanistiche. Questo percorso di studi si immerge profondamente nell’antichità, offrendo un curriculum ricco che include lo studio del greco antico, del latino, della letteratura sia classica che moderna, della mitologia e della storia. Non solo, il Liceo Classico è noto per preparare gli studenti all’università con una solida base di conoscenze e abilità, data la sua esigente quantità di studio e la profondità degli argomenti trattati. Scopriamo insieme quali sono le materie specifiche che caratterizzano il Liceo Classico e quali prospettive professionali può aprire questo indirizzo di studi.

Che cos’è il liceo classico

La decisione su quale istituto frequentare dopo la scuola media inferiore è cruciale per una varietà di motivi: rappresenta infatti il primo passo significativo verso la definizione del proprio futuro. La scelta dell’indirizzo di studi superiori ha un impatto diretto sia sul percorso universitario che su quello professionale successivo. In questo contesto, il Liceo Classico emerge come una scelta preminente per coloro che desiderano intraprendere un percorso di studi incentrato sulle discipline umanistiche.

Questo tipo di liceo, che fa parte del sistema scolastico secondario di secondo grado, mira a fornire agli studenti una formazione che, pur non essendo strettamente professionale, è orientata a preparare adeguatamente per l’istruzione universitaria. La sua origine risale al liceo unico, la cui struttura è stata modificata per la prima volta dalla Legge Casati nel 1859, per poi subire un’ulteriore riorganizzazione nel 1923 con la riforma Gentile.

Cosa si studia al liceo classico

Prima di esplorare le opportunità professionali che il Liceo Classico può offrire, è fondamentale capire di cosa si tratta e quali discipline comprende il suo piano di studi. Questo tipo di liceo pone un forte accento sulle discipline umanistiche, ma non trascura le materie scientifiche come matematica, fisica, biologia e chimica. Inoltre, il Liceo Classico si distingue per la sua versatilità, offrendo anche indirizzi specializzati come quello con curvatura biomedica, che combina lo studio delle lingue classiche, greco antico e latino, con un focus sulle scienze.

Esiste anche l’opzione del Liceo Classico Europeo, dove le lingue e le letterature classiche si fondono in un unico ambito di studio, arricchito dall’apprendimento di lingue straniere, nonché da nozioni di diritto ed economia. Questa diversità nell’offerta formativa sottolinea l’importanza di scegliere un percorso che non solo rispecchi i propri interessi, ma che sia anche in linea con le aspirazioni professionali future.

Le materie base del liceo classico

Le discipline fondamentali studiate nel Liceo Classico comprendono un ampio spettro di materie, tra cui: lingua e letteratura italiana, lingua e letteratura greca, lingua e letteratura latina, storia, matematica, geografia, filosofia, scienze naturali (che include biologia), fisica e storia dell’arte. Inoltre, il curriculum include scienze motorie e, facoltativamente, l’insegnamento della religione.

Per coloro che optano per l’indirizzo con specializzazione biomedica, viene introdotta la biologia biomedica come materia di studio aggiuntiva. Nel caso del Liceo Classico Europeo, invece, si pone enfasi sullo studio integrato di lingue e letterature classiche, comprendendo sia il latino che il greco, e si arricchisce il piano di studi con lingue e cultura straniere, diritto ed economia.

Cosa imparerai al liceo classico

Il programma del Liceo Classico si propone di fornire agli studenti una profonda comprensione della civiltà e della tradizione culturale occidentale, attraverso un approccio che potremmo definire antropologico. Oltre alle competenze umanistiche, che rappresentano il cuore del curriculum, gli studenti acquisiscono anche nozioni di base nelle scienze, come matematica, scienze naturali e fisica. Questo non significa che il focus sia lo stesso del Liceo Scientifico, ma piuttosto che viene offerta una panoramica generale, utile per sviluppare un pensiero critico che beneficia tanto dell’approccio scientifico quanto di quello umanistico.

Negli ultimi tempi, tuttavia, si è registrata una diminuzione nelle iscrizioni al Liceo Classico, con una preferenza crescente verso gli Istituti Tecnici e Professionali. Gli studenti che scelgono il Liceo Classico tendono ad avere già un’idea ben definita del loro percorso professionale futuro, spesso orientato verso studi universitari in ambiti umanistici quali Lettere, Scienze Politiche, Filosofia, Giurisprudenza e Psicologia. Tuttavia, come vedremo, le opportunità professionali aperte da questo indirizzo di studi sono molteplici e variegate.

Gli sbocchi professionali che offre il liceo classico

Concluso il percorso di studi in un Liceo Classico, la maggior parte degli studenti tende a proseguire con l’iscrizione all’università. Grazie alla sua natura estremamente flessibile, il Liceo Classico prepara i suoi diplomati ad affrontare con sicurezza un’ampia varietà di facoltà universitarie, includendo sia quelle umanistiche che scientifiche.

Un vantaggio significativo offerto da questo tipo di formazione è la preparazione a gestire un intenso carico di studio, abituando gli studenti a un ritmo che si rivelerà utile durante gli anni universitari. Questo background favorisce anche lo sviluppo di una solida abitudine alla lettura. Tuttavia, proseguire immediatamente con gli studi universitari non è l’unica strada percorribile; esistono diverse opportunità lavorative direttamente accessibili dopo il diploma, oltre a corsi di formazione mirati all’ingresso nel mondo del lavoro.

Carriere possibili per i diplomati del Liceo Classico includono la collaborazione come copywriter, l’utilizzo professionale dei nuovi media, opportunità nel settore aziendale o la via verso il giornalismo.

Fondamentale, in questo processo di scelta, è interrogarsi sui propri obiettivi a lungo termine e sui sogni da realizzare. Pur essendo cruciale l’importanza dello studio, altrettanto lo è l’esperienza pratica. E, in definitiva, non c’è motivo di affrettare queste decisioni.